La vendita di immobile privo del permesso di abitabilità può configurare un’ipotesi di "aliud pro alio", (Cass. Civ., Sez. II, n. 17707 del 29 agosto 2011).
La vendita d’immobile destinato ad abitazione, privo del certificato di abitabilità, incidendo sull’attitudine del bene compravenduto ad assolvere la sua funzione economico-sociale, si risolve nella mancanza di un requisito giuridico essenziale al fine del legittimo godimento del bene e della sua commerciabilità e, configurando un’ipotesi di vendita di aliud pro alio, legittima l’acquirente a domandare il risarcimento dei danni, per la ridotta commerciabilità del bene.