La concessione edilizia non elimina l'antigiuridicità della condotta di chi viola le distanze legali. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 25637 del 4 dicembre 2014)
La presenza di una concessione edilizia (rilasciata - com'è noto – “salvo diritti di terzi") non può mai "scriminare", sotto il profilo civilistici, la condotta realizzativa di violazione delle distanze legali.