L’esistenza dell’accettazione con beneficio d’inventario è rilevabile autonomamente dal giudice, non costituendo l’oggetto di un’eccezione in senso stretto. Essa è rilevabile pertanto anche in grado d'appello,purchè i presupposti risultino agli atti. (Cass. Civ., Sez. Unite, sent. n. 10531 del 7 maggio 2013)
L’ esistenza, già documentata in atti, dell’accettazione con beneficio d’inventario e del conseguente limite di responsabilità dell’erede appartiene al novero non delle eccezioni in senso stretto ma a quello delle eccezioni rilevabili d’ufficio, come tale liberamente invocabile dalla parte in grado di appello e correttamente rilevata dal giudice.