L'appartamento è ad un piano alto, non servito da ascensore. Non è legittimo il nuovo classamento e la nuova rendita attribuita dall'Ufficio. (CTR Roma, Sez. I, sent. n. 9895 del 30 dicembre 2016)

L'accertamento sul nuovo classamento e la nuova rendita catastale dell'appartamento del contribuente è illegittimo se l'immobile, confrontato con altre abitazioni vicine, è posto a un piano alto ma senza essere servito dall'ascensore. Se è vero, infatti, che un piano alto rispetto ai più bassi gode di maggiore luminosità, il vantaggio non è affatto tale quando manchi un servizio davvero essenziale come quello rappresentato dall'ascensore, la cui mancanza svaluta di gran lunga il pregio degli appartamenti in qualunque zona siano ubicati.

Commento

(di Daniele Minussi)
Nel caso di specie un appartamento, di piccole dimensioni, era posto a quarto piano di un edificio privo di ascensore. Nonostante ciò l'Ufficio aveva modificato il classamento dell'immobile da A/4 (abitazione popolare) ad A/2 (civile abitazione). Il confronto con abitazioni analoghe non regge: non è sufficiente infatti riferire che il piano alto conferisce più aria e più luce, ma occorre anche arrivarci, al quarto piano...
Mentre le unità immobiliari assunte a paragone erano dotate di impianto ascensore, quella in discussione non solo ne era priva, ma non sarebbe stato neppure possibile ipotizzare, per le caratteristiche dello stabile, la futura installazione dello stesso.

Aggiungi un commento