Illegittima trascrizione di un atto nei registri immobiliari: diritto al risarcimento del danno e termine di prescrizione. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 15795 del 24 giugno 2013)

L'illegittima trascrizione di un atto nei registri immobiliari costituisce un illecito di carattere permanente, con l'effetto che il diritto di reazione giuridica del soggetto da essa pregiudicato non è suscettibile di prescrizione finché tale trascrizione è in atto.

Commento

(di Daniele Minussi)
L'erronea trascrizione di un titolo pregiudizievole è indubbiamente fonte di un possibile danno per il proprietario del bene. Il tema è quello della messa a fuoco del termine iniziale a far tempo dal quale si possa dire maturato il termine prescrizionale entro il quale poter reagire a fronte dell'illecito. la risposta dei Giudici, del tutto condivisibile, è che il carattere permanente dell'illecito determina la possibilità che il dies a quo per la maturazione della prescrizione debba essere individuato nel momento in cui abbia avuto luogo la cancellazione della detta trascrizione.

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