Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili. (DL 22 ottobre 2016, n. 193). Abolita "Equitalia", nuovi poteri all'Agenzia delle Entrate, rottamazione delle cartelle e voluntary disclosure bis.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dello scorso 24 ottore il DL 22 ottobre 2016, n. 193, recante "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili".
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Commento

(di Daniele Minussi)
Con il provvedimento in esame il Governo Renzi ha varato l'operazione immaginificamente appellata come "rottamazione delle cartelle". Vengono sciolte ex lege a far tempo dal 1 luglio 2017 tutte le società del gruppo "Equitalia", le quali vengono cancellate d'ufficio dal registro delle Imprese senza che abbia luogo alcuna fase di liquidazione. Tutti i rapporti pendenti vengono attribuiti di diritto all'Agenzia delle Entrate, parallelamente assegnando la funzionalità dell'attività di riscossione al neo costituito ente pubblico economico, denominato «Agenzia delle entrate-Riscossione». Elementi salienti della novella sono da un lato il condono sulle cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2015, dall'altro il potenziamento dell'attività indagatoria del Fisco. Infatti viene espressamente previsto all'art.3 del provvedimento che, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'Agenzia delle entrate può
utilizzare le banche dati e le informazioni alle quali e' autorizzata
ad accedere sulla base di specifiche disposizioni di legge, anche ai
fini dell'esercizio delle funzioni relative alla riscossione
nazionale di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 30
settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2
dicembre 2005, n. 248. Inoltre all'articolo 72-ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, dopo il comma 2-bis, e' inserito il seguente: «2-ter. Ai medesimi fini previsti dai commi precedenti, l'Agenzia delle entrate può acquisire le informazioni relative ai rapporti di lavoro o di impiego, accedendo direttamente, in via telematica, alle specifiche banche dati dell'Istituto nazionale della previdenza sociale.
L'Agenzia delle entrate-Riscossione è autorizzata ad accedere e
utilizzare i dati di cui al presente articolo per i propri compiti di
istituto.
Il decreto non riguarda soltanto Equitalia ed il potenziamento dei poteri dell'Erario. Sempre con l’obiettivo di fare cassa è stata aperta la voluntary disclosure bis.
Per professionisti e imprese entreranno in vigore importanti modifiche alla disciplina fiscale, con l'abolizione degli studi di settore.
Aumentati i fondi per i centri d’accoglienza.

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