Concorrenza tra prelazione del coerede e prelazione del coltivatore diretto: prevalenza della prima sulla seconda. (Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 25052 del 7 novembre 2013)
Il diritto di prelazione in favore del coerede, disciplinato dall'art. 732 c.c., prevale alla stregua di quanto sancito dall'art. 8, ultimo comma, della legge n. 590/1965, sull'analogo diritto del coltivatore diretto del fondo (sia questi mezzadro, colono o compartecipante), quando anche il coerede sia coltivatore diretto e sia trasferita, a titolo oneroso, la quota di proprietà di un fondo facente parte di una comunione ereditaria indivisa.