Cass.Civ.,Sez.III, n.4380/2003. Momento rilevante ai fini dell'accertamento degli interessi usurari.

L'art. 1, comma 1, del decreto legge n. 394 del 2000, convertito dalla legge n. 24 del 2001, recante interpretazione autentica della legge n. 108 del 1996 concernente disposizioni in materia di usura,prevede che ai fini dell'applicazione dell' art. 1815, comma 2 del Cc si intendono per usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge al momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal loro pagamento. E' palese, pertanto, l'inapplicabilità della disciplina di cui alla ricordata legge n. 108 del 1996 con riguardo a un mutuo stipulato nel 1979 .

Commento

Confermata l'impostazione in base alla quale la legge 108/96 rinviene applicazione unicamente alle stipulazioni successive alla entrata in vigore di essa. La normativa non può dunque sortire effetti relativamente alle rate da pagarsi successivamente ogniqualvolta scaturiscano da contratti conclusi nel tempo precedente alla predetta legge del 1996.

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