Cass. Pen., Sez. V, n. 7155 del 24 febbraio 2011. E' praticabile il sequestro preventivo di un articolo pubblicato sul web sussistendo i requisiti del sequestro preventivo in pendenza dell'accertamento della sua natura diffamatoria.
Possono essere sottoposti a sequestro preventivo gli articoli sui quali è scattata una denuncia penale da parte della presunta vittima. Infatti, nessun ostacolo può sussistere nel ritenere la diffusione di un articolo giornalistico a mezzo internet quale concreta manifestazione del proprio pensiero, che non può, quindi, trovare limitazioni se non nella corrispondente tutela dei diritti di pari dignità costituzionale e nel rispetto, altresì, delle norme di legge, di grado inferiore, con le quali il legislatore disciplina in concreto l’esercizio delle attività indicate.