Cass. Civ. sez. I, n. 13439/2003. Richiesta di autorizzazione comunale per affissione targa notarile. (Rd 1326/1914, art. 48; Rd 1150/1942, art.33; D.Lgs. 503/1993, art. 17).

Non sussiste incompatibilità tra l'articolo 48 del regolamento notarile - che impone al notaio di tenere esposta all'esterno del suo studio una tabella che riproduca la legenda del proprio sigillo - e le norme del regolamento comunale che, per l'affissione delle targhe, pongono l'obbligo di richiedere un'autorizzazione comunale, in ossequio a esigenze di aspetto dei fabbricati ed estetica edilizia urbana ai sensi dell'articolo 33 del Rd 1150 del 1942. ne consegue che il carattere obbligatorio di una targa non può legittimare di per sé l'obbligato ad apporla senza alcun controllo sulle dimensioni e su ogni altro elemento influente sull'estetica urbana, presentandosi la suddetta autorizzazione quale atto vincolato nell'an e diretto unicamente alla valutazione del quomodo.

Commento

Dall'obbligo imposto al notaio di provvedere all'apposizione della tabella, avente rango di norma primaria generale, si potrebbe ritrarre la conclusione della non indispensabilità di osservare quanto i regolamenti comunali impongono in materia di affissione di targhe e cartelli. La S.C. nega questo ragionamento, individuando al riguardo una discrezionalità dell'amministrazione comunale quanto alle dimensioni ed altri elementi in grado di influire sull'estetica urbana.

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