Cass. Civ., sez.II, n. 17897/2003. Legittimazione passiva del vero proprietario di un'unità immobiliare nell'azione giudiziale promossa dall'amministratore del condominio per il recupero delle spese condominiali

Nel caso di azione giudiziale dell'amministratore del con­dominio per il recupero della quota di spese di compe­tenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta uni­tà e non anche chi possa apparire tale (come il venditore il quale, pur dopo il trasferimento della proprietà, non comunicato all'amministratore, abbia continuato a comportarsi da proprietario), difettando, nei rapporti tra condominio, che è un ente di gestione, ed i singoli partecipanti a esso le condizioni per l'operatività del principio dell'apparenza del diritto strumentale essenzial­mente a esigenze di tutela dell'affidamento del terzo in buona fede, ed essendo, d'altra parte, il collegamento della legittimazione passiva alla effettiva titolarità della proprietà funzionale al rafforzamento e al soddisfacimen­to del credito della gestione condominiale.

Commento

La pronunzia si pone esattamente nei termini della precedente Cass. S.U. 5035/02, negando l'impostazione della precedente Cass. Civ. Sez. II, 9079/90.

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