Cass. Civ., sez. Lavoro, n. 27475/2008. Sull'esercizio di prelazione di cui all'art.230 bis, comma V, c.c.
E' sempre applicabile l'istituto del riscatto dell'impresa familiare venduta a terzi dal titolare senza aver rispettato il diritto di prelazione di cui all'art. 230 bis, comma V, c.c., il quale rimanda all'art. 732 c.c. "nei limiti in cui è compatibile"