Cass. Civ., sez. II, n. 27194/2007. Sull' accertamento dell' aggravamento dell'esercizio della servitù.

In tema di servitù, l'aggravamento dell'esercizio della servitù, operata sul fondo dominante, va verificato accertando se l'innovazione abbia alterato l'originario rapporto con quello servente e se il sacrificio, con la stessa imposto, sia maggiore rispetto a quello originario, a tal riguardo valutandosi non solo la nuova opera in se stessa, ma anche in riferimento alle implicazioni che ne derivino a carico del fondo servente, assumendo in proposito rilevanza non soltanto i pregiudizi attuali, ma anche quelli potenziali connessi e prevedibili, in considerazione dell'intensificazione dell'onere gravante sul predetto fondo.

Commento

La S.C. chiarisce la nozione di aggravamento dell'esercizio della servitù ritraibile dall'art.1065 cod.civ. precisando come occorra valutare anche la situazione futura, dunque le potenzialità pregiudizievoli dell'immutazione.

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