Cass. Civ., Sez. I, n.9917/2005. Efficacia del debito nei confronti della società di persone e dei soci.

Il riconoscimento di debito compiuto dall' amministratore della società di persone è produttivo di effetti, a mente dell'art. 2298 c.c., nei confronti di quest' ultima quest' ultima e, conseguentemente, lo è, in considerazione del modo di disporre degli artt. 2267 e 2291 c.c. - anche in riferimento ai dei soci. La posizione di questi ultimi dipende infatti da quella della società, nel senso che qualunque obbligo sociale, in qualunque modo sorto, fa nascere nel socio l'obbligo corrispondente.

Commento

La S.C. mette a fuoco la portata dell'atto ricognitivo del debito posto in essere dal soggetto che rivesta la qualità di amministratore di una società di fatto, risolvendola conformemente alla regola dell'imputazione delle conseguenze scolpita dall'art.2298 cod.civ..

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