Agevolazioni prima casa: quali le conseguenze per non essere stato possibile trasferire la residenza nel termine dei diciotto mesi per forza maggiore? (Cass. Civ., Sez. V, sent. n. 17442 del 17 luglio 2013)

Il mancato stabilimento nel termine di legge della residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato con l'agevolazione prima casa non comporta la decadenza dall'agevolazione qualora tale evento sia dovuto ad una causa di forza maggiore, sopraggiunta in un momento successivo rispetto a quello di stipula dell'atto di acquisto dell'immobile stesso.

Commento

(di Daniele Minussi)
La pronunzia apre la porta (ma si veda già Cass. Civ., Sez. V, 14399/13 in riferimento alla scoperta archeologica che aveva determinato la sospensione dei lavori di ristrutturazione dell'immobile presso il quale l'acquirente avrebbe dovuto trasferire la propria residenza) alla considerazione della rilevanza di fatti, sopravvenuti rispetto al perfezionamento della vendita immobiliare in relazione alla quale siano state invocate le agevolazioni fiscali, che integrino gli estremi della "forza maggiore", per tali intendendosi quegli ostacoli che siano "caratterizzati dalla non imputabilità alla parte obbligata e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento".

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